Archivio mensile:febbraio 2012

Amici o Grande Fratello?

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C’era una volta un programma televisivo in cui vigevano delle severe e rigide regole,come ad esempio, spegnere i cellulari durante le ore di lezione, o non fumare nei bagni,presentarsi ad orario davanti ai professori e soprattutto non usare atteggiamenti maleducati e offensivi nei loro riguardi. Chi solo osava,anche solo per sbaglio, trasgredire a siddette regole, aveva poche chances di restare, il lasciapassare per il rientro a casa ti veniva dato senza prova d’appello,o quasi.Lacrime e pentimenti nulla potevano di fronte ad una commissione, così severa, pronta a farti capire tra le righe che “morto un Papa se ne fa un altro” e che per uno che andava via ce n’erano migliaia fuori a fare la fila,quindi, poco male. Poi,l’avvento delle case discografiche e i loro beceri interessi, finalizzati a creare il personaggio da vendere,e non quindi la sua musica,hanno permesso che le “famose” regole diventassero errori di gioventù ,comprensibili, e tipici di ognuno di noi.Bene,è vero, tutti siamo stati giovani e anche ribelli,ma il problema erano le punizioni che ci venivano date che erano diverse,e soprattutto rispettate. Il tutto serviva a farci capire che l’errore è si umano, ma che gli stessi errori servivano a capire dove non c’era più da perseverare per migliorare e crescere.Ad Amici, adesso, il caso Gerardo Pulli è andato oltre ogni limite.Quì non si tratta di un ragazzo solo ribelle e poco incline al fuoco sacro dell’arte visto che il soggetto in questione è dotato di timbro rauco e impreciso, e che soprattutto non ha una scrittura così eccelsa da potergli perdonare ogni sua trasgressione. Quì si ha a che fare con un soggetto che ama reiterare con sfacciataggine le sue intemperanze e al quale, la commissione tutta, asseconda i gesti, fregandosene di mandare un messaggio erroneo ai giovani che vedono in Gerardo un modello da imitare ,ossia, che la serietà artistica non consta di sacrifici e di umiltà e che per arrivare ad avere successo si può tranquillamente non avere regole e rispetto per chi ha deciso di darti la famosa opportunità della vita. Ad onor del vero, va detto, che gli stessi autori sembrano giocare con il personaggio Gerardo e sfruttare l’eco negativa che per lo più ogni giorno prende possesso delle puntate pomeridiane. Talmente tanto che l’esonero settimanale datogli sabato scorso , a causa dei miracoli della registrazione inevitabile, data la mezz’ora tolta dalla Toffanin, ci si è messo tre pomeridiani interi per fare vedere.Risultato?Una punizione alquanto inutile per lui visto che il ragazzo è stato in video fino ad oggi e che al massimo mancherà fino a sabato e utile per loro che sanno che tutto questo tiene vivo l’interesse del programma, fino a sabato prossimo,quando, per occupare lo spazio necessario per arrivare al serale di Aprile, si riparlerà di lui e di tutto ciò che gli ruota intornoImmagine Forse far parlare sempre di sè è un talento,ma allora ,forse,era il caso di andare al Grande Fratello,ad Amici,si spererebbe che sia la musica a farlo per te…sempre che ce ne sia!Ma come si dice:a mali estremi, estremi rimedi 😉

La mancanza dell’assenza…

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Ieri mi sono soffermata su di un editoriale,di cui onestamente ignoravo l’esistenza,della grande Mina su Vanity Fair. Intanto la sorpresa è stata proprio quella di sapere che ancora interagisce con il mondo intero ,non solo attraverso i suoi dischi, scardinando del tutto la convinzione dei diktat moderni che “LA MUSICA SI VEDE”, ma anche attraverso le parole.La nostra Mina ci ha abituati alla sua assenza dai grandi schermi,la si vede di straforo solo su scatti rubati che sono una rarità visto che è riuscita a tenersi blindata dall’occhio della massa per decenni.Mi sono sempre chiesta il perchè di questa scelta e imputavo questa cosa ad un motivo meramente estetico, ma sbagliavo.Difendendo Celentano, e le critiche piovute addosso a lui, solamenteImmagine per avere messo in pratica il suo diritto di espressione, ho capito che anche lei, dopo i vari Baudo,Arbore e molti altri che hanno fatto la storia, semplicemente non sono in sintonia con il mondo televisivo di oggi. E come dargli torto? La tv e il modo di fare spettacolo hanno subìto una fortissima trasformazione in negativo,oramai da tempo, e non solo nei suoi contenuti, ma soprattutto in chi ne fa parte essenziale. La tv e la musica sono solo numeri senza sostanza: l’importante è vendere spazi pubblicitari e prodotti commerciali a discapito della serietà e della professionalità. Mina e Celentano però, dimostrano, seppur con strascichi di polemiche dietro, che la loro impronta è sempre forte e difficile da cancellare,anche se li si vede ancor meno dell’arrivo della Cometa di Halley, a dimostrazione che ,con ogni probabilità, la qualità agli italiani piace e che forse tutti gli addetti ai lavori dovrebbero fare un passo indietro e riflettere. Non è un caso se i dischi di Mina scalano le vette e ci rimangono anche ben saldi e le apparizioni del “Guru” molleggiato tengono incollati mezza Italia agli schermi come solo la finale  dei Mondiali di Calcio del 92 è riuscita a fare….meditate gente…meditate 😉

BUON COMPLEANNO LUCA

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Non sono una persona che ama fare piaggerie,anzi,ma oggi non potevo esimermi dal lasciare un mio piccolo tributo ad una persona.E badate bene che dico “persona” perchè io Luca l’ho conosciuto e non parlo dello studio di Amici,dove lui,e la sua professionalità ,lo portavano a non andare mai oltre il suo obbiettivo con lo sguardo, che erano solo i ragazzi e la loro voce, ma fuori. Ho avuto il piacere di averlo ad un mio spettacolo e la cosa che posso dire con tutta certezza è che ,a parte i primi minuti di imbarazzo, (perchè in fin dei conti, io ero sempre,ahimè, il Pubblico Parlante e lui Jurman il Vocal Coach di Amici),e avendo capito che forse di Pubblico Parlante avevo poco e nulla,si è lasciato andare, scoprendo quindi una vena comica così sorprendente che ha lasciato spiazzati tutti coloro che si erano fatti l’idea del personaggio burbero e di poche parole. Inutile dire che siamo stati anche a parlare di musica, quella vera, quella della Motown Records che ha messo a disposizione del mondo musicale fenomeni come Marvin Gaye,Diana Ross, Stevie Wonder e Michael Jackson i quali, per gli amanti della black music, hanno rappresentato, oltre alla chiave di volta dell’integrazione razziale nella musica che fino a quel momento era ad appannaggio esclusivo dei bianchi, anche dei miti da cui poter solo imparare. Ho sempre pensato, da cantante quale sono, che fosse una fortuna avere in qualità di insegnante, una persona di tanta cultura musicale, che è essenziale avere se si vuole essere artisti…e questo i ragazzi di Amici lo hanno saputo bene. Marco Carta, Alessandra Amoroso hanno trovato in lui un punto di incontro tra il gusto e il sapere e il viatico di un metodo di insegnamento vocale da lui sperimentato, il VOCAL CLASSES, appunto, i cui frutti sono stati tangibili ad orecchio. Per Amici, Luca è stato una fortuna, fino ad un certo punto però, fino a quando, le case discografiche hanno capito , dopo il deliro creato da Marco carta, che dal programma potevano accingere talenti in erba da buttare sul mercato discografico e guadagnarci. Ma a quel punto Luca e la valorizzazione del talento nella sua vera accezione, sono entrati in conflitto, viste le diverse finalità delle posizioni. Luca e il talento da una parte, le case discografiche ed i prodotti usa e getta dall’altra. E fu così che la collaborazione finì e così anche i veri talenti vocali. Perchè, checchè se ne dica, la sua mancanza si sente,eccome se si sente,ma…contenti loro contenti tutti. Io posso solo rimpiangere, in nome dell’arte e del talento, che in Tv e ai giovani che seguono, tutto questo venga negato,ma voglio avere fiducia nel futuro e credere che più in basso di così non si possa andare e che ci sia una risalita. Nel frattempo: TANTI AUGURI LUCA….che la musica sia sempre con te!Immagine

Il più brutto spettacolo durante il week end…..

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Pugni,sputi e calci…no,non parlo di Wrestling, ma di pallone. Alzi la mano chi sabato sera Immaginenon ha assistito all’ennesimo gesto violento messo in pratica questa volta da Mexes,giocatore del Milan durante l’incontro con la Juventus.Mi verrebbe da dire che chi va con lo zoppo impara a zoppicare dato che il soggetto in questione è stato per molto tempo compagno di squadra di Francesco Totti che, in quanto a gesti memorabili, è secondo solo a Zidane e alla sua capocciata.Eppure c’è stato chi,nel suo stesso team,in precedenza, aveva già dato mostra di sopraffino fair play ed era stato punito a modo.Una lezione da imparare? Macchè: un bel pugno nel fianco e pedalare..si,ma verso gli spogliatoi!!Non che gli arbitri stiano facendo migliori figure eh? Come si fa a non vedere una parata mezzo metro dentro la porta mentre si è in linea con la stessa? E non è il primo episodio. Insomma,il calcio oggi,è esattamente lo specchio dell’Italia:c’è chi fa finta di chiudere un occhio per agevolare l’amico di turno e chi fa la vacca sapendo che tanto c’è sempre chi lavorerà per te e ti farà prendere meriti che non ti spettano. Le squalifiche? Beh,ogni tanto un pò di sano riposo ci vuole pure…in fin dei conti è faticoso fare shopping con il Cayenne tutto il giorno e fare le vacanze a Miami…anche loro hanno diritto al sano focolare domestico!!

La “Canzona” della Concordia

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E ci mancava pure l’avvocato truffaldino che diventa VIP a discapito dei cadaveri e così  in Italia abbiamo chiuso il cerchio. In fin dei conti,come dargli torto, se proprio dalla Tv abbiamo avuto l’esempio di come basti saper recitare una parte per poter farne parte? Non sono stati proprio FORUM e RITA DALLA CHIESA gli antesignani del raggiro mediatico? Oramai tutto vale, tanto poi ci pensano i Reality Show a riciclare questi piccoli morti di fama!Nel frattempo la Moldava, in queste ore, ha ammesso che mancava poco per fare sesso con il Capitano,insomma,l’inchino stava dando i suoi frutti,poi solo il botto li ha fermati e circa 30 persone perite nel gelo del Tirreno…sciocchezze va!Il colmo dei colmi?Canzona che canzona la “regina” dei canzonatori Barbara D’ Urso…non ci sono più le Marie Carmela di una volta!!